come dire che fintanto che continuiamo ad immaginare di essere saremo quello che siamo sempre stati. possiamo cambiare se continuiamo a credere di essere? forse quello che facciamo, ma se lo faremo continuando a pensare allo stesso modo non sarà cambiato niente. Ilpesiero può pensare al nuovo? o forse questo è solo il risulato di ciò che conosciamo? e il conosciuto può mai essere nuovo? Allora possiamo capire cosa dovremmo cambiare, se siamo interessati al cambiamento. altrimenti perchè lamentarsi di dove stiamo?
Possiamo immaginare di essere..diversi; si può cambiare con la certezza di essere proprio perché l'essere comprende molte possibili variabili. Il pensiero può pensare a ciò che conosce, ma quando vai in Theta, al settimo piano di esistenza, non è il tuo pensiero superficiale ed 'umano' a parlare. Mi piace molto disquisire filosoficamente sull'esistenza, ma come vedi, senza trascendere è un gatto che si morde la coda..l'uomo non può pensare qualcosa che non conosce..e non ne sa scrivere utilizzando la sola ragione, proprio perché limitato per definizione. Sono assolutamente d'accordo su tutto ciò che hai scritto..sicuramente il conosciuto potrebbe contemplare un'esperienza comunque nuova per noi, a livello esperienziale appunto. Essere interessati al cambiamento è il passo fondamentale però..
Non facciamoci troppo condizionare dalla nostra mente, il pensiero dovrebbe essere libero da ogni condizionamento del passato...Noi esseri umani, giustamente come dici tu Libero, siamo molto limitati....Ma ad ognuno il suo cammino....nel pieno rispetto e condivisione delle proprie esperienze....sentiamo, emozioniamoci, e percepiamo la nostra realtà usando tutti i sensi, ed il nostro cuore....Un abbraccio. Mafy
ha paura di affrontare le novita' ,e preferisce vivere nell' ombra, ,
RispondiElimina2 ottobre 2010 alle ore 10.30
come dire che fintanto che continuiamo ad immaginare di essere saremo quello che siamo sempre stati. possiamo cambiare se continuiamo a credere di essere? forse quello che facciamo, ma se lo faremo continuando a pensare allo stesso modo non sarà cambiato niente. Ilpesiero può pensare al nuovo? o forse questo è solo il risulato di ciò che conosciamo? e il conosciuto può mai essere nuovo? Allora possiamo capire cosa dovremmo cambiare, se siamo interessati al cambiamento. altrimenti perchè lamentarsi di dove stiamo?
RispondiElimina2 ottobre 2010 alle ore 10.57
Possiamo immaginare di essere..diversi; si può cambiare con la certezza di essere proprio perché l'essere comprende molte possibili variabili. Il pensiero può pensare a ciò che conosce, ma quando vai in Theta, al settimo piano di esistenza, non è il tuo pensiero superficiale ed 'umano' a parlare.
RispondiEliminaMi piace molto disquisire filosoficamente sull'esistenza, ma come vedi, senza trascendere è un gatto che si morde la coda..l'uomo non può pensare qualcosa che non conosce..e non ne sa scrivere utilizzando la sola ragione, proprio perché limitato per definizione.
Sono assolutamente d'accordo su tutto ciò che hai scritto..sicuramente il conosciuto potrebbe contemplare un'esperienza comunque nuova per noi, a livello esperienziale appunto.
Essere interessati al cambiamento è il passo fondamentale però..
2 ottobre 2010 alle ore 11.11
Non facciamoci troppo condizionare dalla nostra mente, il pensiero dovrebbe essere libero da ogni condizionamento del passato...Noi esseri umani, giustamente come dici tu Libero, siamo molto limitati....Ma ad ognuno il suo cammino....nel pieno rispetto e condivisione delle proprie esperienze....sentiamo, emozioniamoci, e percepiamo la nostra realtà usando tutti i sensi, ed il nostro cuore....Un abbraccio. Mafy
RispondiElimina2 ottobre 2010 alle ore 12.16
grazie Mafy...concordo.. un abbraccio a te!
RispondiElimina3 ottobre 2010 alle ore 11.33